Sito di Mario Di Pietro
è una procedura psicoeducativa, introdotta in Italia dallo psicologo
e psicoterapeuta Mario
Di Pietro.
Prima ancora che si diffondesse il concetto di intelligenza emotiva, l'Educazione
Razionale Emotiva si è affermata come metodica atta a favorire una crescita
affettiva armonica nel bambino, mettendolo in grado di realizzare in pieno
le proprie potenzialità e il proprio benessere. E' un'estensione in ambito
educativo di una teoria e di una prassi psicoterapeutica ideata dallo psicologo Albert
Ellis e nota col termine di Terapia Comportamentale Razionale Emotiva.
L’Educazione Razionale Emotiva viene attuata attraverso un percorso didattico
che conduce il bambino ad acquisire consapevolezza delle proprie emozioni e dei
meccanismi mentali sottostanti e ad apprendere procedure per fronteggiare in
modo costruttivo le difficoltà che può incontrare nell’ambiente
scolastico e familiare. Gli obiettivi specifici dell’Educazione Razionale
Emotiva:incrementare la frequenza e l’intensità di stati emotivi
piacevoli; favorire l’accettazione di se stessi e degli altri; facilitare
il superamento di stati d’animo spiacevoli; aumentare la tolleranza alla
frustrazione; favorire l’acquisizione di abilità di autoregolazione
del comportamento; incentivare la cooperazione in alternativa alla competizione
Il deficit dell’attenzione è un problema neurologico che interessa il bambino fin dai primi mesi di vita, che si protrae nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta...
Viene considerato un bullo chi fa il prepotente o cerca di fare del male ad altri in diversi modi, sia con le azioni sia con le parole. Può darsi che tu abbia a che fare con un bullo se qualcuno...
La gelosia è un fenomeno praticamente inevitabile all’interno di una famiglia. Quasi tutti i bambini desiderano essere il figlio preferito dei genitori, essere considerati i più bravi ed essere i più amati dai familiari.............
La depressione si riferisce a un tono dell’umore caratterizzato da tristezza, uno stato d’animo che può pervadere di tanto in tanto la vita di un bambino, spesso per problemi contingenti, quali complicazioni scolastiche, difficoltà ad essere accettato dai coetanei, problemi in famiglia...
Reazioni di ansia e di paura sono condizioni emotive molto diffuse sia nei bambini che negli adolescenti. Si tratta di esperienze universali, riscontrabili in varie culture, aventi carattere per lo più transitorio, ma...........
La qualità dell’esistenza di ogni bambino è influenzata dal modo in cui egli apprende, fin dai primi anni, ad affrontare le proprie emozioni: se in lui prevalgono reazioni emotive distruttive, queste finiranno per.....
Il nostro mododi sentirci, di reagire emotivamente è la diretta conseguenza di come noi interpretiamo e valutiamo la nostra esperienza...
Nella breve presentazione che segue cercherò di illustrare come sia possibile ottenere la collaborazione attiva dei genitori attraverso apposite procedere di formazione e addestramento. Quanto verrà descritto si riferisce in particolare al lavoro con genitori di bambini che manifestano i tre principali disturbi comportamentali: disturbo da deficit d'attenzione e iperattività, disturbo oppositivo provocatorio, disturbo della condotta.
Altri autori ritengono che la società e le influenze culturali,
inclusa l’educazione impartita durante l’infanzia, modellino
e rinforzino il nostro pensare irrazionale. Al riguardo sono stati individuati
alcuni stili educativi............
...potenziamento di quell’aspetto
dell’intelligenza che è in grado di favorire reazioni
emotive equilibrate e funzionali. Un sottotitolo che noi spesso
diamo a questi programmi di educazione emotiva è "Come
star bene con se stessi e con gli altri.
In questo ultimo decennio si sono sempre più raffinate le procedure atte a garantire un maggior benessere emotivo nella scuola e i tempi sono ormai maturi perchè l'insegnante estenda il proprio ruolo da semplice dispensatore di conoscenze ad agente di crescita globale dell'alunno.
la procedura che viene descritta e' un'applicazione della
RET alle problematiche psicologiche che puo' presentare la
donna in gravidanza. E' bene precisare subito che la gestante
non e' da considerare una paziente....